Comunicato Stampa
Venerdì 12 Febbraio 2010 12:02

GIUSTIZIA PER GABRIELE SANDRI”: SABATO EVENTO A CATANIA

Nella città etnea verrà presentato il libro sul delitto dell’A1 insieme alla famiglia di Gabbo.

L’autore Maurizio Martucci: Strumentale l’accostamento con Raciti”.

Cristiano Sandri: “Attendiamo giustizia dalla Corte d'Appello di Firenze”.

Giorgio Sandri: Salvo sorprese e imprevisti, a giorni nascerà la Fondazione Sandri”.

 

Sabato 13 Febbraio alle ore 11.00 presso lo Spazio di Promozione Sociale Cervantes di Via Santa Sofia 42, verrà presentato a Catania il libro dello scrittore Maurizio Martucci11 Novembre 2007, l’uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica”. L’incontro, a cui parteciperanno Giorgio e Cristiano Sandri insieme all’avvocato siciliano Ubaldo Aglianò, segue la recente tappa di Milano dove allo Stadio Meazza in S.Siro il papà di Gabbo è stato calorosamente ospitato durante Inter-Cagliari da migliaia di ragazzi della Curva Nord e dai vertici della società nerazzurra. Tra qualche giorno da Firenze arriverà la data dell'appello per il processo contro l'agente della Polizia Luigi Spaccarotella, mentre da Roma si aspetta l'ufficializzazione della costituzione della Fondazione Gabriele Sandri. E Catania già si presenta tappezzata di manifesti raffiguranti il volto sorridente di Gabriele. Per alcuni, inevitabile l'accostamento col caso Raciti.

 

Si tratta di un evento-verità come altri che da circa un anno e mezzo sono stati organizzati a Roma e provincia come a Milano, Biella, Lecce, Cagliari, Bari e Reggio Calabria. Poi si replicherà anche a Perugia e Frosinone – ha detto Maurizio Martucci, autore del best seller e di altri saggi di inchiesta e cronaca nera – Un parallelo con il processo di Catania per la morte dell’Ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti? Rispetto il dolore della vedova e della famiglia, ma come ho ampiamente documentato e scritto nel libro, le due vicende non assolutamente assimilabili. Anzi, continuare a farlo è un grossolano errore di informazione che genera fuorvianti stereotipi e forme degenerative di comunicazione. Nel delitto dell’Autostrada del Sole il calcio non c’entrava proprio nulla: quando è stato ammazzato Gabriele Sandri non c’erano scontri da fermare e l’agente della Polizia Stradale esplose il colpo mortale senza sapere che Gabbo stava al seguito della sua Lazio. Questa forzata contrapposizione tra ultrà e forze dell’ordine è risultata strumentale: ha deviato critica e opinione pubblica su una vicenda maledettamente assurda. Ma il libro è servito per ricollocare i fatti nella loro corretta dimensione.”

 

Giorgio Sandri: “Riceviamo quotidianamente attestati di solidarietà e vicinanza da migliaia di cittadini che si immedesimano nella nostra tragedia. Ringrazio anticipatamente Catania e tutti i catanesi che ci sono sempre stati vicini. Questo affetto ci fa bene: capisco che l’Italia intera, isole comprese, è con noi a chiedere giustizia per mio figlio. In molti ci chiedono quando partirà la Fondazione Gabriele Sandri. Siamo al punto di svolta. Non è dipeso da noi, ma l'iter burocratico è stato molto più lungo del previsto. E di ciò, come famiglia Sandri, siamo i primi ad esserne profondamente rammaricati. Salvo sorprese inattese, imprevisti o nuovi intoppi burocratici, credo che all'inizio della prossima settimana potremo finalmente ufficializzare la costituzione della Fondazione Gabriele Sandri.”

 

Cristiano Sandri: “Attendiamo che la Corte d'Assise d'appello di Firenze fissi la data del processo. Dovrebbe essere questione di giorni. Confido nella magistratura affinché arrivi per Gabriele quella giustizia giusta che gli è dovuta. Non mi stancherà mai di ripeterlo, perché una sentenza come quella di primo grado emessa ad Arezzo è davvero inaccettabile.” 

 

 

 

Ultimo aggiornamento ( Martedì 16 Febbraio 2010 12:21 )