COMUNICATO STAMPA

Grande partecipazione di pubblico l'altra sera nei due eventi pre-derby promossi nel centro di Roma per ricordare Vincenzo Paparelli e Gabriele Sandri. L'occasione è stata la doppia presentazione degli ultimi libri dello scrittore Maurizio Martucci, “Cuore tifoso” dedicato al triste Roma-Lazio del 1979 e “11 Novembre 2007” sulla vicenda del povero Gabbo. Al primo appuntamento c'erano centinaia di persone in Via delle Botteghe Oscure ad assistere alla consegna del Premio Roma&Lazio assegnato dai Sette Colli Giallorossi e dal Comitato Promotore Fondazione Gabriele Sandri alla memoria di Paparelli. A ritirarlo il figlio Gabriele: “Mai più nessun altro tifoso deve morire per una partita di calcio, come accadde a mio padre in un derby di 30 anni fa”. Nel secondo evento, tenuto alle spalle della Stazione Termini, una sala gremitissima ha accolto con calore e commozione Cristiano e Giorgio Sandri. “Mio figlio non è stato ucciso per il calcio ma è bello vedere tanti giovani che lo ricordano con animo sincero, sia laziali che romanisti”. Un modo per non dimenticare due figli di questa città, entrambi tifosi biancocelesti, ma scomparsi in epoche, modalità e circostanze diverse. Mentre dal tribunale di Firenze si attende la data d'appello del processo Spaccarotella, intanto si sta completando l'iter di costituzione della Fondazione Sandri. Il Comune di Roma ha ultimato le pratiche burocratiche è sarà socio fondatore, mentre la FIGC interverrà con uno stanziamento economico così come la Regione Lazio: la neo-presidente Renata Polverini si era pubblicamente impegnata in campagna elettorale per preservare la memoria, come cantano in Curva Nord, di “uno di noi!”