TARGA BADIA al PINO: AGGIORNAMENTI - CUORI TIFOSI A UDINE E TRIESTE Stampa
Venerdì 12 Novembre 2010 13:56

11 Novembre, Gabriele Sandri, il giorno dopo.

Ieri sera a Roma, nella chiesa del quartiere della vittima, nel terzo anniversario del delitto s’è svolta la messa in suffragio del giovane Dj: dopo le 300 fiaccole accese mercoledì alla Bocca della Verità, almeno 1.000 persone si sono strette intorno a mamma Daniela e papà Giorgio, genitori che, insieme all’altro figlio Cristiano, non si danno più pace per quanto accaduto quella domenica mattina di 3 anni fa sull’Autostrada del Sole. E sempre ieri sera papà Sandri è stato ospite negli studi televisivi di SPORT ITALIA, una presa diretta di mezz’ora in cui è riemerso l’intento di quest’uomo mai domo, sempre alla ricerca di verità e giustizia: “La
nostra vicenda è stata strumentalizzata, sin dal primo momento. Non c’entra il calcio e nemmeno la violenza del calcio. Non chiediamo vendetta ma giustizia e che Spaccarotella possa essere giudicato per il reato compito. Senza alibi!” Stamattina si replica su RAI 1.

TARGA A BADIA AL PINO

Dopo bufera e impasse burocratico degli ultimi giorni, non si placano le polemiche intorno alla mancata autorizzazione per l’affissione della targa commemorativa nella stazione di servizio di Badia Al Pino Est sull’A1. Con l’intervento di politici e istituzioni (su tutti il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini) la situazione sembra avviarsi verso una sensata via d’uscita.

Oggi sulle frequenze di Radio Radio (FM 104.5 a Roma, www.radioradio.it – SKY 860, ROMAUNO TV digitale) dalle 16:30 alle 17:30 insieme a Giorgio Sandri tornerò a parlare della vicenda-targa nella consueta rubrica
settimanale di FUORIGIOCO FOOTBALL CLUB, TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO. Importanti novità e aggiornamenti sull’iniziativa promossa con 25.000 firme dal Comitato Mai Più 11 Novembre.

Intanto da Firenze, città dove il 1° Dicembre si celebrerà il processo in corte d’appello contro l’agente Spaccarotella, giunge un’originale proposta che col passare delle ore sembra prendere piede anche in molte altre curve italiane. Per l’anticipo Fiorentina-Cesena di sabato sera, il gruppo del Parterre della Fiesole vuol riprodurre uno striscione fac-simile della targa ancora non affissa a Badia Al Pino. Lo slogan che monta su
internet è UNO STRISCIONE TARGA IN OGNI CURVA, in attesa di quella vera.  

SCRITTE ANTI-SPACCAROTELLA A BOLOGNA: LA DIFESA DEI GIOVANI FERMATI

La cronaca di Bologna parla invece di 3 giovani fermati e denunciati per imbrattamento sui muri della città: con bombolette spray stavano vergando scritte per l’omicida di Gabriele. “Spaccarotella 30 anni in cella, giustizia per Gabriele”. Parte della stampa ha cavalcato la notizia, ripresa anche da alcuni siti internet: “Scritte contro Spaccarotella, denunciati estremisti di destra!” Pronta la replica dei fermati, che invece precisano: “Impariamo con stupore che il giorno seguente questo episodio è giunto nelle redazioni di alcuni quotidiani
bolognesi e nazionali che hanno messo volontariamente in risalto la nostra appartenenza ad una certa area politica,  tralasciando nettamente il vero movente per la quale abbiamo compiuto quel gesto, cioè quello di chiedere ancora una volta, dopo tre lunghi anni, GIUSTIZIA per un ragazzo e per un libero cittadino ucciso da un uomo che aveva il compito di garantire l’incolumità delle persone. Ci teniamo a precisare che quest’azione l’abbiamo compiuta senza alcuna motivazione politica, dichiarandoci inoltre non appartenenti ad alcuna tifoseria organizzata! Non era nostra più assoluta intenzione associare il nome di Gabriele ad associazioni ed a pensieri politici di qualsiasi fattura e colore!”

‘CUORI TIFOSI’: SABATO PRESENTAZIONE A UDINE, DOMENICA A TRIESTE CON LE FAMIGLIE FURLAN E SANDRI

Prossimi appuntamenti pubblici. Altre due importanti tappe per la presentazione del mio ultimo libro CUORI TIFOSI, QUANDO IL CALCIO UCCIDE: I MORTI DIMENTICATI DEGLI STADI ITALIANI (Sperling&Kupfer). Sabato sera ad Udine e domenica mattina a Trieste, dove con me ci saranno anche Giorgio e Cristiano Sandri, insieme alla signora Renata Furlan, mamma di Stefano, morto nel 1984 in seguito alle ferite procurate dalle
manganellate di un tutore dell’ordine nel post derby Triestina-Udinese.

Maurizio Martucci

(dal blog del libro CUORI TIFOSI – cuoritifosi.ormedilettura.com)
Ultimo aggiornamento ( Martedì 16 Novembre 2010 14:59 )